BELVEDERE SPINELLO

Panorama da Monte Castello

BELVEDERE SPINELLO

La media valle del Neto è sovrastata da Belvedere di Spinello. Il comune, che sorge sul pendio settentrionale di monte Castello domina la confluenza del fiume Lese con il Neto. L'antico nucleo abitativo si protende in basso, verso un ripiano terrazzato contiguo al centro di Spinello. Le origini di Belvedere sono legate principalmente al castello sito sull'omonimo monte, di cui non rimangono tracce, alcune vicende storiche, tuttavia, ne attestano la presenza. Nel 1077, infatti, Roberto il Guiscardo fortificò tre castelli intorno a Santa Severina per sconfiggere il nipote Abagelardo a lui ribellatosi, uno di questi fu senza dubbio il castello di Belvedere.

Spinello, invece prende il nome da Ferrante Ferdinando Spinelli, capitano Generale della calabria, duca di Castrovillari e Conte di Cariati, uomo di fiducia di Carlo V Re di Spagna. L'unificazione delle due frazioni (Belvedere e Spinello), iniziata nel 1811, culmina nel 1997 con l'unificazione dei due stemmi su Decreto del Presidente della Repubblica. Belvedere Spinello ha seguito le vicende storiche di quanti, nel corso dei secoli, hanno dominato sulle terre del sud Italia. Gli episodi più significativi sono legati a fatti di sangue, per esempio il combattimento dei fratelli Bandiera con le milizie borboniche del luogo svoltosi nel 1844 nei pressi di Timpa del Salto.

Uno dei luoghi più importanti per la comunità è il Santuario della Madonna della Scala ⛪️ . Ritenuto come un ritrovo di pace e tranquillità, immerso nella natura, la Chiesa, parte predominante di tutto il paesaggio, presenta un'unica navata con rientranze laterali a formare una T, in stile normanno-basiliano e risale al 1000-1200, accanto alla chiesa sono ben visibili le nicchie rupestri a sepolture tipo “grotta”. Con gli anni, la struttura è divenuta più maestosa vista la realizzazione di un anfiteatro, viali di collegamento, dell’ orto botanico, finanziati da un'associazione non a scopo di lucro. Passeggiando per il centro si possono osservare le testimonianze di palazzi nobiliari e si può visitare la Chiesa della Santissima Trinità, costruita intorno al 1700 e restaurata nel XIX secolo. La chiesa è a navata unica e sull'altare è custodito un dipinto della metà del XVIII secolo, che raffigura la santissima Trinità.

L'economia belvederese è basata sulla zootecnia e maggiormente sulla produzione agricola fatta da numerosi uliveti, vigneti, frutteti i cui ricavati si esportano sul territorio nazionale (soprattutto olio d'oliva). Di interesse nazionale è anche la miniera di salgemma presente sul territorio conosciuta sin dall'antichità.

La gastronomia spazia dalla pasta fatta in casa ai legumi cotti al fuoco nella “pignata”. Il tutto rispettando sempre gli antichi sapori della tradizione rurale.

IMMAGINI:

1 Panorama da Monte Castello

2 Panorama

3 Santuario della Madonna della Scala

4 Particolare, palazzo nobiliare

5 Particolare, palazzo nobiliare

6 Chiesa della Santissima Trinità

Testi e Foto di Maria Francesca Greco - Tirocinante Bluocean’s Workshop patrocinato da National Geographic, realizzati per il progetto "B-Kroton- Il bello della provincia di Crotone" dedicato ai ventisette comuni della provincia di Crotone.