SAN NICOLA DELL'ALTO

SAN NICOLA DELL'ALTO

Lo sguardo volge all’infinito, ad angolo giro, dal mar Ionio alla Sila, sovrastando numerosi paesi della provincia di Crotone, accarezzando rilievi sinuosi, lasciando correre l’immaginazione su forme immaginifiche di nuvole veloci. San Nicola dell’Alto, paese arbëreshe dalle antiche origini, rappresenta un punto di vista privilegiato sulle bellezze del territorio crotonese. Collocato sulla dorsale che collega il monte Pizzuta al monte San Michele, il paese si caratterizza per l’intervallarsi di vecchie e nuove costruzioni, stretti vicoli, con archi rampanti e volte a botte, e ampie piazze. Sorto nel secolo XV per mano di alcuni profughi albanesi, il territorio comunale fa registrare già nei secoli precedenti la presenza di monaci basiliani insediatisi sul Monte san Michele (600 m). Proprio su tale monte si colloca l’omonima chiesa dedicata al culto del potente arcangelo, molto venerato dagli abitanti e di cui si conserva una pregevole statua del XVIII secolo.

Il centro storico è dominato dalla Chiesa madre dedicata a San Nicola di Mira (sorta nel 1675), maestosa struttura a tre navate con campanile, a cui si aggiunge, poco distante, la chiesa di San Domenico che conserva ancora il sepolcro della famiglia Simeone e la relativa lapide.

Le bellezze paesaggistiche del borgo sono esaltate da uno spirito di genuina e cordiale accoglienza da parte degli abitanti e valorizzate da pregiate produzioni tipiche di tipo artigianale, caratterizzate dalle peculiari decorazioni arbëreshe, in special modo tessuti, ricami e oreficeria (lavorazioni ben visibili sui costumi tradizionali) nonché agroalimentari.

Tra le principali produzioni agroalimentari ricordiamo i gustosi salumi e i saporiti formaggi, le olive, consumate in diverse ricette, l’olio di eccellenza, il miele, i melograni e il vino, prodotto anche secondo metodi particolari che prevedono la fermentazione delle uve e del mosto in anfore sotterranee.

Nel passeggiare per le vie del paese, non è raro deliziare l’olfatto con profumi tipici di altri tempi, infatti alcune abitazioni sono caratterizzate dalla presenza del forno al legna, in cui le donne si dilettano a cuocere con sapienza, secondo ricette e usi tradizionali, numerosi prodotti genuini e saporiti quali pane, mostaccioli, biscotti, pitte con la sardella e pitte con miele, noci, e uva passa (petfuiata in albanese).

Le antiche memorie non sono custodite e tramandate oralmente soltanto dagli anziani depositari della storia del paese ma sono cristallizzate in maniera affascinante nelle stanze del Museo della Civiltà Contadina, che documenta fedelmente la cultura agricola, pastorale, mineraria e artigiana della comunità di San Nicola mediante l'esposizione di attrezzi di uso quotidiano e la fedele ricostruzione di ambienti tipici, come la camera da letto e la cucina di un’antica abitazione.

Sul versante opposto rispetto al monte San Michele, vi è il monte Pizzuta (650 m), su cui svetta, nel salubre contesto di una rigogliosa pineta, la statua dello scultore Antonio Cersosimo, realizzata da un unico blocco di marmo bianco di Carrara e alta oltre sette metri, monumento denominato “Invocazione alla pace”.

La pace invocata dalla cima del monte Pizzuta ben si sposa con il paesaggio sinuoso visibile da ogni lato del paese e proprio l’infinità dello sguardo che si estende oltre i paesi circostanti, superando l’orizzonte del cielo e del mare, pervade lo spirito di chi visita il paese e soggiorna a San Nicola, calmando la mente e allietando il cuore con un ricordo indelebile.

IMMAGINI:

1. Panorama di San Nicola dell’Alto dal monte San Michele

2. Costumi tradizionali

3. Chiesa madre dedicata a San Nicola di Mira

4. Museo della Civiltà Contadina

5. Monte Pizzuta, costumi tradizionali

6. Monumento “Invocazione alla pace” di Antonio Cersosimo

7. Preparazione della base per dolci tipici

8. Preparazione della pitta (petfuiata)

9. Costumi tradizionali e tessuti tipici

10. Veduta sulle colline circostanti

11. Produzione vinicola con anfore interrate

12. Un prodotto di eccellenza: le olive

13. Artigianato tipico: tessuti e ricami fatti a mano

Testo e immagini della dr.ssa Claudia G. Rubino, giornalista e Responsabile del Servizio promozione della Camera di commercio di Crotone, realizzati per il progetto "B-Kroton- Il bello della provincia di Crotone" dedicato ai ventisette comuni della provincia di Crotone.

Si ringrazia il sindaco di San Nicola dell’Alto e tutto lo staff di collaboratori e abitanti per la disponibilità e la calorosa accoglienza.